È ora di riproporre a tutti con convinzione questa «misura alta» della vita cristiana ordinaria. Che senso ha una vita per un giovane credente se non è in sintonia con il vangelo? Sarebbe infatti un controsenso accontentarsi di una vita mediocre, vissuta all’insegna di un’etica minimalistica e di una religiosità superficiale.
«Vorrei vivere come un giglio, godere dell’abbondanza che dai, del caldo sole dell’estate, delle prime piogge di autunno, del gelo dell’inverno e del canto degli uccelli di primavera! Vorrei essere una vela che solca i mari, gli oceani, che si perde completamente nella Tua immensità. Vorrei avere le ali di un’aquila e spiccare voli sempre più alti verso di Te, che sei l’Altissimo e non accontentarmi delle basse quote. Vorrei essere musica che giunge ai tuoi orecchi e portarti la gioia. Vorrei, vorrei… quante cose vorrei essere, ma io sono quella che sono e sono quella che Tu hai voluto.
(Cfr. dal diario di Santa Scorese, nata a Bari nel 1968, giovane ragazza del movimento del Focolare e consacrata all’Immacolata secondo la spiritualità di Padre M. Kolbe, mortalmente pugnalata, nel 1991, a soli 23 anni, sulla soglia della sua casa da un giovane psicopatico che la perseguitava da tempo).