Qual’è il messaggio che vogliamo partecipare agli altri, nel contesto di una società che ci appare distratta e indifferente? Chi sono gli altri? Quale risposta ci aspettiamo da loro? Riusciranno loro a sintonizzarsi, a capirci e a sentirsi partecipi?
Non siamo un’azienda che reclamizza prodotti a scopo di lucro, o un’agenzia autoreferenziale che fa pubblicità per allargare il suo raggio di influenza, ma un’istituzione religiosa che parte da proprie particolari convinzioni e da esperienze di vita vissuta per creare e diffondere cultura, partecipazione e coinvolgimento attorno a determinati problemi. La coerenza di vita, anche se spesso non ha niente a che fare con la legittimità del messaggio e la sua convenienza, spesso influisce in modo determinante sull’efficacia e sull’accettazione del messaggio trasmesso.