Nel giorno in cui la Chiesa ha sentito come veramente suo lo Spirito della Pentecoste, allora ha cominciato a vivere; nel momento in cui ha cominciato con coraggio ad annunciare il Vangelo.
La missione della Chiesa è lo stesso compito del Cristo, sviluppato, incarnato nella storia e nelle civiltà umane. E come Cristo apparve quale luce al mondo, così la Chiesa resta la lampada posta sul candeliere perché faccia luce a coloro che abitano la casa; la città posta sulla collina perché sia visibile a tutti; la rete gettata nel mare che raccoglie ogni genere di pesci; il lievito che riesce a far fermentare l’impasto.
La vita di ogni credente è testimonianza di carità, di donazione, di partecipazione, di servizio, e si esplica necessariamente nel suo agire missionario, con il quale rende gli altri partecipi della sua conquista ed esperienza di Dio, del dono ricevuto dall’alto: la fede.
La missione del cristiano è servizio alla fede, nella misura in cui avvicina gli altri alla luce del Vangelo, ed è un servizio nella carità, e a motivo della carità. Carità che si manifesta anche nel rispetto delle realtà mondane verso le quali è diretta la salvezza di Dio.
ADAMO CALO’. Articolo: La vocazione missionaria della Chiesa