Ricordare l’evento è accogliere ancora oggi nelle nostre comunità religiose e negli ambienti rogazionisti il Signore Gesù presente nell’Eucarestia, riconoscerlo quale fondatore della nostra istituzione religiosa, compagno di viaggio e guida della nostra esistenza, e soprattutto ringraziarlo per essersi degnato di venire ad abitare e restare in mezzo a noi.
Gesù Eucarestia che ha ispirato il Santo Fondatore nel suo quartiere continua a parlare nel cuore di ciascuno di noi, religiosi rogazionisti attuali sparsi nel mondo, e ci interpella nelle situazioni concrete e più diverse, quando ci mettiamo in ascolto della Parola di Dio, così come essa viene quotidianamente letta nella Sacra Scrittura, così come essa viene percepita attraverso ciò che lo Spirito dice alla Chiesa di oggi, così come essa viene vissuta dai confratelli nel contesto sociale e culturale contemporaneo, con la dovuta attenzione ai segni e alle richieste dei tempi, con passione e sempre nuova fantasia apostolica, facendosi carico di attività pastorali tradizionali, e di progetti innovativi, con l’unico scopo di far fronte alle nuove povertà e miserie umane e religiose.
1° LUGLIO 1886. RICORRENZA ROGAZIONISTA. Come ogni anno ricorre oggi l’anniversario della presenza stabile di Gesù sacramentato tra i poveri del quartiere Avignone in Messina.
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