La Chiesa celebra oggi i
molti cristiani che, come attesta Papa Clemente, furono trucidati nei giardini
vaticani da Nerone dopo l’incendio di Roma (luglio 64).
Anche lo storico romano Tacito nei suoi Annali dice: ‘alcuni
ricoperti di pelle di belve furono lasciati sbranare dai cani, altri furono
crocifissi, ad altri fu appiccato il fuoco al termine del giorno in modo che
servissero di illuminazione notturna’.
Tutti questi erano discepoli degli Apostoli e primizie dei
martiri che la Chiesa di Roma presentò al Signore.