La parola di Dio di questa terza domenica di Quaresima ci impone
una seria riflessione sulla nostra capacità di portare frutti abbondanti nella
vigna del Signore con il nostro modo di agire ed operare per il bene nostro e
degli altri.
Nel brano del Vangelo di Luca, si porta l’esempio di un albero improduttivo, e
l’idea di reciderlo se effettivamente sta lì solo a sfruttare il terreno senza dare segni di vitalità e
produttività materiale.
Il Signore, misericordioso e paziente, concede
ancora un po’ di tempo per portare frutto. Può essere la situazione di ciascuno
di noi. La nostra vita è ancora così lontana dalla bontà, dalla generosità,
dalla santità.
Il Signore, con tutte le grazie che ci ha dato, si
aspetterebbe tanti frutti e invece siamo sempre tanto spogli. La nostra
resistenza alla grazia di Dio, all’invito alla conversione che il Signore ci
rivolge continuamente mediante tanti segnali e circostanze, cade frequentemente
nel vuoto al punto tale che non cambiamo mai e facciamo sempre le stesse cose.
Convertirsi consiste nell’avere sempre più vivo il
senso di Dio, ossia il senso della sua presenza e della sua misericordia per
ognuno di noi, nessuno escluso, e il tentativo di vedere le cose come Lui le
vede.
Consiste ancora nel gustare come è buono il Signore
e rifugiarsi in Lui. Non è uno sforzo della nostra coscienza, ma è una grazia
da ricevere con gioia, è un dono di misericordia, è un’apertura a Colui che ci
vuole bene. Convertirsi vuol dire scoprire un Dio che ci ama in Gesù Cristo.
Occorre ripensare il nostro modo di vivere, un
cambiamento della nostra vita che vada alla radice delle nostre azioni e
decisioni. Questo è quello che vuole il Signore da noi: desidera la nostra
conversione.
Dio ha pazienza con noi. La pazienza di un Dio che
offre la possibilità di continuare a vivere nonostante la colpa. Allora se
guardiamo alla nostra storia personale, riconosceremo che Dio è stato
infinitamente paziente con noi. Nonostante tanti errori, cadute, peccati,
egoismi, Lui ha saputo aspettare in silenzio. Aspetta con pazienza l´ora della
nostra conversione, l´ora nella quale il suo Amore Misericordioso ci perdoni,
ci guarisca le ferite più profonde e ci faccia rinascere a vita nuova.
III DOMENICA DI QUARESIMA. CONVERTIRSI E PORTARE FRUTTO. DIO HA TANTA PAZIENZA CON NOI.
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