Nell’Historia Francorum la famosa opera di Gregorio di Tours, racconta che
nell’anno 250 furono inviati da Roma sette vescovi per evangelizzare la Gallia,
fra questi vi era Graziano.
Graziano si fermò nella Gallia lugdunense e predicò la fede cristiana a Tours
per circa cinquant’anni, fondando la diocesi di Tours. Inizialmente incontrò
una grande ostilità da parte degli abitanti di Tours, tanto da essere costretto
a celebrare i riti nelle catacombe. Quando morì fu sepolto in un cimitero
cristiano nelle vicinanze di Tours. Gregorio riferisce: “in ipsius vici
cimiterio, qui erat christianorum”.
Un secolo dopo, San Martino, che fu il terzo vescovo di Tours, traslò le sue
spoglie nella chiesa, costruita dal secondo vescovo san Lidorio, sulla quale
venne poi costruita la cattedrale di Tours, inizialmente dedicata a san
Maurizio e dal 1357 dedicata a Gaziano e soprannominata “La
Gatianne”.