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«Io sono una missione in questa terra, e per TRASMETTERE LA FEDE
questo mi trovo in questo mondo» (Esort. ap. FINO AGLI ESTREMI CONFINI DELLA TERRA
Evangelii gaudium, 273). Anche voi, giovani, per il Battesimo siete
membra vive della Chiesa, e insieme abbia-
VI ANNUNCIAMO GESÙ CRISTO mo la missione di portare il Vangelo a tutti.
La Chiesa, annunciando ciò che ha gratui- Voi state sbocciando alla vita. Crescere nella
tamente ricevuto (cfr Mt 10,8; At 3,6), può grazia della fede a noi trasmessa dai Sacra-
condividere con voi giovani la via e la verità menti della Chiesa ci coinvolge in un flusso
che conducono al senso del vivere su questa di generazioni di testimoni, dove la saggezza
terra. Gesù Cristo, morto e risorto per noi, si di chi ha esperienza diventa testimonianza e
offre alla nostra libertà e la provoca a cerca- incoraggiamento per chi si apre al futuro. E
re, scoprire e annunciare questo senso vero la novità dei giovani diventa, a sua volta, so-
e pieno. Cari giovani, non abbiate paura di stegno e speranza per chi è vicino alla meta
Cristo e della sua Chiesa! In essi si trova il del suo cammino. Nella convivenza delle di-
tesoro che riempie di gioia la vita. Ve lo dico verse età della vita, la missione della Chie-
per esperienza: grazie alla fede ho trovato sa costruisce ponti inter-generazionali, nei
il fondamento dei miei sogni e la forza di quali la fede in Dio e l’amore per il prossimo
realizzarli. Ho visto molte sofferenze, molte costituiscono fattori di unione profonda.
povertà sfigurare i volti di tanti fratelli e so- Questa trasmissione della fede, cuore della
relle. Eppure, per chi sta con Gesù, il male è missione della Chiesa, avviene dunque per
provocazione ad amare sempre di più. Molti il “contagio” dell’amore, dove la gioia e l’en-
uomini e donne, molti giovani hanno gene- tusiasmo esprimono il ritrovato senso e la
rosamente donato sé stessi, a volte fino al pienezza della vita. La propagazione della
martirio, per amore del Vangelo a servizio fede per attrazione esige cuori aperti, dila-
dei fratelli. Dalla croce di Gesù impariamo tati dall’amore. All’amore non è possibile
la logica divina dell’offerta di noi stessi (cfr porre limiti: forte come la morte è l’amore
1 Cor 1,17-25) come annuncio del Vangelo (cfr Ct 8,6). E tale espansione genera l’in-
per la vita del mondo (cfr Gv 3,16). Essere contro, la testimonianza, l’annuncio; genera
infiammati dall’amore di Cristo consuma chi la condivisione nella carità con tutti colo-
arde e fa crescere, illumina e riscalda chi ro che, lontani dalla fede, si dimostrano ad
si ama (cfr 2 Cor 5,14). Alla scuola dei san- essa indifferenti, a volte avversi e contrari.
ti, che ci aprono agli orizzonti vasti di Dio, Ambienti umani, culturali e religiosi ancora
vi invito a domandarvi in ogni circostanza: estranei al Vangelo di Gesù e alla presenza
«Che cosa farebbe Cristo al mio posto?». sacramentale della Chiesa rappresentano le
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