Page 5 - missioni 2018 N.3
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suona nei vostri cuori attraverso il soffio dello   sembra che si sia smarrito il senso della vita?
            Spirito Santo”.                             Riconosciamo che a volte siamo presi da un
            I giovani, oggi, spesso fanno fatica a parlare con   profondo senso di disorientamento e preoccu-
            gli adulti, perché immersi in un contesto del tutto   pati per quello che si prospetta per le nuove
            nuovo rispetto a quello nel quale sono cresciu-  generazioni.   A ben considerare anche il Sinodo
            ti questi ultimi e forse anche perché in questa   può esser visto come un correre ai ripari, da
            nuova realtà della comunicazione globale, in   parte di noi adulti, per individuare i mezzi e
            tempo reale, sembra che si sia smarrito il senso   i modi con i quali possiamo accompagnare i
            autentico della comunicazione, che è anzitutto   giovani nella loro crescita.
            ascolto e dialogo.                            Ma su questo ci mette in guardia il Documen-
            Il giovane Padre Annibale, quando da poco ave-  to preparatorio del Sinodo: “I giovani non si
            va messo piede nel degradato quartiere della   percepiscono come una categoria svantag-
            sua Messina, al quale intendeva dedicare il suo   giata o un gruppo sociale da proteggere e,
            sacerdozio, chiese l’aiuto anche ad alcuni gio-  di conseguenza, come destinatari passivi di
            vani, come ha riferito dopo molti anni uno di   programmi pastorali o di scelte politiche. Non
            loro:  «Il giorno di Pasqua, 21 aprile 1878, era-  pochi tra loro desiderano essere parte atti-
            vamo sei giovanetti che, dopo aver ascoltato la   va dei processi di cambiamento del presente,
            Messa e fatto il santo precetto nella Chiesa della   come confermano quelle esperienze di atti-
            Maddalena, stavamo tornando alle nostre case,   vazione e innovazione dal basso che vedono
            quando incontrammo il giovanissimo Padre Di   i giovani come principali, anche se non unici,
            Francia fermo sul cantone di via Porta Imperiale   protagonisti”.
            e lo sbocco del malfamato quartiere Avignone.
            Egli sembrava in attesa di qualcuno che potesse  IL VANGELO MESSAGGIO DI GIOIA,
            comprenderlo.  Dopo averlo salutato, cercavamo  DI LIBERAZIONE E DI SALVEZZA.
            di tirare innanzi, ma egli con un sorriso bonario   In questa linea va il messaggio di Papa Fran-
            e con un cenno della mano ci fermò: “Figliuoli,   cesco per la Giornata Missionaria Mondiale di
            ho bisogno di voi… voi conoscete questo quar-  quest’anno, che ha per tema “Insieme ai giovani,
            tiere?”.(…) “Voglio da voi un aiuto!”       portiamo il Vangelo a tutti”.
             “Noi non ci sentiamo di mischiarci con quella   Il Papa ricorda a tutti noi che la vita è un dono, è
            gente, che potrebbe farci del male”.        una vocazione ed una missione. Egli ci assicura
              “Io però non vi dico di mischiarvi con quelli: ma   che “vivere con gioia la propria responsabilità
            fate sapere a tutti quelli che potete che qui si   per il mondo è una grande sfida”. E conferma
            comincia a lavorare per salvare i poverelli, che   tutto questo con una toccante testimonianza:
            sono anch’essi figli di Dio…”.              “Cari giovani, non abbiate paura di Cristo e della
                                                        sua Chiesa! In essi si trova il tesoro che riempie
            I GIOVANI, LA FEDE,                         di gioia la vita. Ve lo dico per esperienza: grazie
            IL DISCERNIMENTO VOCAZIONALE                alla fede ho trovato il fondamento dei miei sogni
            «Le parole e lo sguardo del Servo di Dio ci   e la forza di realizzarli. Ho visto molte sofferenze,
            rubavano il cuore, e, senza neppure compren-  molte povertà sfigurare i volti di tanti fratelli e
            dere quello che dicevamo, promettemmo di    sorelle. Eppure, per chi sta con Gesù, il male
            impegnarci ad aiutarlo. In realtà ci siamo dati   è provocazione ad amare sempre di più. Molti
            da fare presso i nostri compagni ed altri; e così   uomini e donne, molti giovani hanno generosa-
            escogitammo il sistema delle riffe di statuet-  mente donato sé stessi, a volte fino al martirio,
            te ed oggetti religiosi, che formarono i primi   per amore del Vangelo a servizio dei fratelli”. Il
            aiuti pel Canonico Di Francia»1.  È un episodio   Vangelo è la “buona novella”, il messaggio di
            notevolmente datato ma ancora oggi può dire   gioia, di liberazione e di salvezza.
            qualcosa anche a noi, può dirci di porre fiducia   La missione di annunciare il Vangelo a tutte le
            nei giovani.                                genti si attua principalmente col condividere l’a-
             Il tema del prossimo Sinodo è «I giovani, la   more che il Gesù ci ha manifestato, donandosi
            fede e il discernimento vocazionale». Le pa-  per tutti noi, e quindi avviene semplicemente
            role che seguono immediatamente il soggetto,   con la testimonianza e con il “contagio” di questo
            o l’oggetto, del Sinodo – i giovani – appaiono   amore.
            come un vera provocazione. Cos’è la fede oggi?
            Si crede ancora in Qualcuno o in qualcosa?   1  TUSINO T., Padre Annibale Maria di Francia, Memo-
            Si può parlare ancora di vocazione quando   rie biografiche, vol.I, Rogate 1995, pag.344.


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