Page 10 - missioni 2018 N.3

ANGOLA. La storia della nazione

ANGOLA la ricchezza di pochi

e la miseria di molti

a cura della REDAZIONE

DATI GEOGRAFICI E GEOPOLITICI (dati dell’United States Census Bureau). La spe-
DELLO STATO ANGOLANO ranza di vita rimane tuttavia ancora molto bas-
L’Angola è situata nella parte meridionale sa per via di guerre intestine al Paese e, ancora
dell’Africa confinante a nord con la Repubblica oggi, gran parte della popolazione è analfabeta.
Democratica del Congo, a est con lo Zambia, a Il principale partner economico è la Cina, che
sud con la Namibia e a ovest si affaccia sull’o- ha concluso accordi con l’Angola per lo sfrut-
ceano Atlantico. Con un’area di 1.246.700 km², tamento delle sue risorse energetiche, inviando
è il settimo paese del continente africano, e il operai in grandi quantità; in cambio, l’Angola
ventitreesimo paese più esteso del mondo. È ha beneficiato della costruzione di infrastruttu-
circa quattro volte la superficie dell’ Italia. La re (ad esempio, gli stadi della Coppa d’Africa di
città capitale è Luanda, che sorge sulla costa calcio) e ricevuto ingenti quantità di denaro che
nella parte nord-occidentale del paese. hanno determinato il più alto tasso di crescita
L’Angola si muove lentamente con le proprie fra i paesi africani degli ultimi anni.
forze, dopo una lunga colonizzazione dei por- Anche a causa della lunga guerra civile, meno
toghesi e circa trent’anni di guerra civile durata del 3% delle terre potenzialmente arabili sono
fino al 2002. attualmente coltivate. A parte le poco produttive
La popolazione mantiene un tasso di cresci- colture di sussistenza, esistono alcune pianta-
ta abbastanza elevato, anche grazie alla lotta gioni fiorenti di caffè, che recentemente sono
all’AIDS, non più così diffuso come in altri stati state vendute a privati, tornando ad essere
africani. La popolazione angolana è quasi sestu- produttive dopo lunghi periodi di abbandono.
plicata nell’ultimo mezzo secolo passando dai L’Industria mineraria dell’Angola è invece un
5 milioni scarsi del 1960 agli attuali 29 milioni grande potenziale economico per il paese.

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