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GIORNATA MISSIONARIA ROGAZIONISTA 2017

IN MEMORIAM

Il martirologio della chiesa ruandese nel 1994

Vescovi, sacerdoti, consacrati vittime del genocidio

Nel genocidio del 1994 la Chiesa cattolica
ruandese è passata attraverso una prova di
proporzioni inimmaginabili: ha perso la metà
dell’episcopato, un terzo dei sacerdoti e nu-
merosi consacrati e laici.
In quei terribili cento giorni, dal 7 aprile al 4
luglio, vennero uccisi 3 vescovi (Vincent
Nsengiyumva, Joseph Ruzindana e Thaddée
Nsengiyumva; un altro vescovo, Phocas
Nikwigize, sarebbe in seguito scomparso il
26.11.1996) e 103 sacerdoti (100 diocesa-
ni e 3 gesuiti), 47 religiosi fratelli (29 Giose-
fiti, 2 Francescani, 6 Maristi, 4 Fratelli della
Santa Croce, 3 Fratelli della Misericordia, 2
Benedettini e 1 Fratello della carità).
Tra le vittime dell’odio e della violenza ci so-
no anche 65 suore e più di 30 laiche consa-
crate: 10 suore Benebikira, 13 suore del
Buon Pastore, 11 Abizeramariya, 8 Benedet-
tine, 6 religiose dell’Assunzione, 2 Suore l’Istituto secolare “Vita e Pace”, 2 dell’Istitu-
della Carità della B. Vergine di Namur, 2 do- to secolare di San Bonifacio).
menicane missionarie d’Africa, 2 Figlie della
Carità, 1 suora Ausiliatrice del Buon Consi- Accanto ai sacerdoti e ai consacrati si conta-
glio e 1 Piccola Sorella di Gesù, 20 laiche no anche numerosi laici impegnati, apparte-
consacrate Ausiliatrici dell’Apostolato, 8 del- nenti al Cammino neocatecumenale, alla Co-
munità dell’Emanuele e
ad altri gruppi dell’asso-
ciazionismo cattolico.
Molti di loro hanno sug-
gellato con il sangue il
loro amore per Cristo e
per la Chiesa.

(Questi dati sono ripresi
dall’Agenzia Fides, 6 aprile 2004,
nella commemorazione dei primi
10 anni dal genocidio del 1994)

La cappella di Ntarama, oggi luogo memoriale del genocidio

8 MISSIONI ROG • n. 3 Luglio/Settembre 2016