Page 6 - Periodico di collegamento Ufficio Missionario Rogazionista - Anno XXXII - n. 4 - agosto/settembre/ottobre 2019
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il dovuto spazio nella pastorale ordinaria della quartiere più degradato di Messina, che aveva
Chiesa e che la missione ad gentes possa avere iniziato a soccorrere ed evangelizzare cin-
il coinvolgimento e coordinamento universale. que anni prima, promuovendo soprattutto la
Se siamo mossi dalla fede e dall’amore abbia- preghiera per impetrare i buoni operai per
mo come primo e fondamentale scopo della la messe del Signore, il Rogate, che aveva
nostra missione l’evangelizzazione e quindi la assegnato come carisma specifico alle nuove
ricerca della salvezza delle anime. Molto spes- Suore.
so l’evangelizzazione ci porta tra fratelli che vi- Nel novembre di quello stesso anno così si
vono nella povertà e nella emarginazione ed in rivolgeva al suo Arcivescovo, Mons. Giuseppe
questo caso evangelizziamo anche attraverso Guarino: “Eccellenza Reverendissima, Mio
la solidarietà e il soccorso materiale. Sappiamo fratello il sacerdote mi parlò di un progetto
però che vi è anche la povertà o la mancanza di una fondazione di Sacerdoti i quali as-
della fede, dei valori cristiani, povertà ben più sieme raccolti sotto una Regola e con una
grave di quella dei beni materiali. Anche da Professione si dedicassero alla salvezza
LA FIGURA DEL
MISSIONARIO A VOLTE
È PRESENTATA COME
STRAORDINARIA, EROICA.
È VERO CHE IN ALCUNE
SITUAZIONI C’È BISOGNO
DI GRANDE CORAGGIO
E FORZA PER ANDARE
AVANTI, DONI
CHE CI VENGONO
CONCESSI DAL SIGNORE
questi fratelli ci sentiamo chiamati. delle anime con le sante Missioni. Questo
La figura del missionario a volte è presentata progetto della Eccellenza Vostra s’incontra
come straordinaria, eroica. È vero che in alcu- mirabilmente con le idee, con le speranze,
ne situazioni c’è bisogno di grande coraggio e coi desideri che si sono nutriti da più anni
forza per andare avanti, doni che ci vengono in questo luogo di poverelli del Sacro Cuore
concessi dal Signore, ma tante volte si tratta di Gesù, e con le preghiere che da più anni
di aiuto alle Chiese “sorelle”. si innalzano al Divino Cospetto per ottenere
Dobbiamo concludere che, se la missionarietà questa grazia”.
scaturisce dal nostro Battesimo, ne segue per Il progetto si realizzò dieci anni dopo, con
conseguenza immediata che tutti noi battezza- la nascita dei Rogazionisti, anch’essi con lo
ti, tutta la Chiesa, deve vivere proiettata verso stesso carisma dell’Istituto femminile.
la missione ad gentes, direttamente, in prima Se guardiamo intorno a noi, e poi oltre, nei
persona, o collaborando in ogni modo, a par- paesi più lontani, vediamo quanto bisogno
tire dalla preghiera, per coloro che operano c’è ancora oggi, quale sia l’urgenza di obbe-
questa evangelizzazione in prima persona. dire al mandato del Signore Gesù “Andate in
tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni
LA NOSTRA COLLABORAZIONE creatura”. Iniziamo ad essere “missionari”
VERSO GLI ORIZZONTI PIÙ LONTANI. nel nostro contesto familiare e locale, ma
Sant’Annibale Maria Di Francia, fondatore inoltre a rivolgere la mente, il cuore e la no-
dei Rogazionisti, il 19 marzo 1887 ha fon- stra collaborazione anche verso gli orizzonti
dato l’Istituto delle Figlie del Divino Zelo nel più lontani.
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