Page 5 - MissioniRog 3 - 2023
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PORTA CRISTO AL CENTRO DELLA FAMIGLIA
È INFATTI NEL CONTATTO
CON LA CORONA
CHE MOLTI
COMINCIANO A TOCCARE Con le sue parole ci accompagna nella con
L’AMORE DI MARIA templazione dei misteri di Cristo e conclude:
“Insomma, mentre ci fa fissare gli occhi su
Cristo, il Rosario ci rende anche costruttori
della pace nel mondo”.
siero che mettono in crisi le famiglie, nella Il Papa nella parte conclusiva della sua Let
sua lettera si sofferma sul Rosario come ba tera lancia un accorato appello, raccoman
luardo per la famiglia. dando ai genitori, ai figli e, ancor meglio,
alla famiglia unita la recita del santo Rosa
CONTEMPLARE IL VOLTO DI CRISTO rio: “Preghiera per la pace, il Rosario è an-
NEI FRATELLI SOFFERENTI che, da sempre, preghiera della famiglia e
La pia pratica del Rosario è preghiera ma per la famiglia. Un tempo questa preghiera
riana ed è contemplazione dei misteri della era particolarmente cara alle famiglie cri-
vita terrena di Gesù, dai quali si proietta stiane, e certamente ne favoriva la comu-
una luce di sapienza sulla nostra esistenza, nione. Occorre non disperdere questa pre-
sui valori e disvalori: “Contemplando la sua ziosa eredità. Bisogna tornare a pregare in
nascita impara la sacralità della vita, guar- famiglia e a pregare per le famiglie, utiliz-
dando alla casa di Nazareth apprende la ve- zando ancora questa forma di preghiera”
rità originaria sulla famiglia secondo il di- (n. 41).
segno di Dio, ascoltando il Maestro nei mi-
steri della vita pubblica attinge la luce per LA FAMIGLIA CHE PREGA UNITA
entrare nel Regno di Dio e, seguendolo sulla RESTA UNITA
via del Calvario, impara il senso del dolore “Il Santo Rosario, per antica tradizione, si
salvifico” (n. 25). presta particolarmente ad essere preghiera
Il Papa ci dice che il Rosario esercita su di in cui la famiglia si ritrova. I singoli mem-
noi “un’azione pacificante”, che ci dispone bri di essa, proprio gettando lo sguardo
ad accogliere, sperimentare e diffondere la su Gesù, recuperano anche la capacità di
pace vera “dono speciale del Risorto”. Egli ci guardarsi sempre nuovamente negli occhi,
spiega che il Rosario, “se ben recitato come per comunicare, per solidarizzare, per per-
preghiera contemplativa”, ci fa incontrare donarsi scambievolmente, per ripartire con
con il volto di Cristo nei suoi misteri e con un patto di amore rinnovato dallo Spirito
il volto di Cristo nei fratelli “più sofferenti”. di Dio” (n. 41).
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