L’insegnamento di Gesù che leggiamo nel vangelo di questa domenica, anche da molti che si dicono cristiani, è ritenuto impossibile da realizzare. Riusciamo noi a perdonare a chi ci fa del male? Riusciamo ad amare coloro che ci odiano? Riusciamo a benedire chi ci maledice e pregare per coloro che ci trattano male? Umanamente parlando queste affermazioni di Gesù sembrano irrealizzabili. Fare del bene a colui che ci sta facendo il male, è infatti impossibile alle forze umane!
Siamo tutti capaci di arrabbiarci, di litigare, di offendere, di portare avanti rapporti di contrapposizione, di antagonismo, di litigiosità.
Il cristiano, il vero cristiano, può essere odiato, ma lui non può odiare: esattamente come accade per Dio. Quante volte offendiamo Dio con il nostro comportamento! Però come un Padre misericordioso Egli ci perdona perché ci ama! Il momento della massima vita cristiana non è, allora, il momento in cui tutto va bene e tutti ci rispettano: nei momenti di tranquillità non si vede e non si può vedere che cosa c’è veramente nel cuore di una persona.
Il momento della massima vita cristiana è il momento in cui l’odio di qualcuno ci raggiunge, ci offende, ci fa soffrire: questo è il momento in cui appare chiaramente che cosa c’è nel cuore; appare chiaramente se siamo dei veri cristiani o degli ipocriti. Se siamo discepoli di Cristo, noi all’ odio dobbiamo rispondere con l’amore. Siamo capaci di rispondere con l’amore? Se abbiamo accolto il Signore nel nostro cuore siamo capaci, altrimenti siamo ancora pagani nel cuore.
Alla luce di questo vangelo, forse ci sentiamo tutti poco cristiani, ma Dio conosce il nostro cuore, le nostre fragilità, le nostre debolezze. Quando cadiamo è sempre pronto a rialzarci. Purtroppo il nostro cuore forse è ancora malato di odio, vendetta, e porta le cicatrici di tanti rancori, ma Dio, se noi vogliamo, può guarirlo. Al bene si deve giungere attraverso il bene, attraverso il perdono.
Sia questa la nostra preghiera oggi, domenica giorno del Signore, al quale ci rivolgiamo con la speranza nel cuore, in questo tempo segnato da tanti problemi mondiali: Padre misericordioso, che fai sorgere il sole sui buoni e sui malvagi, rendici capaci di perdonare chi ci fa del male, affinché il nostro amore non conosca nemici, e viviamo da figli e fratelli in Cristo Signore.