“Io
gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha
rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli
“
Il peccato originale non è altro che il peccato di superbia commesso dai nostri
progenitori fin dalle origini e questo peccato portò ad Adamo e ai suoi discendenti innumerevoli mali. Anche Maria come
discendente di Adamo avrebbe dovuto contrarre il peccato originale; avrebbe
dovuto apparire in questo mondo priva, come noi, dei doni preternaturali e
soprannaturali, priva specialmente della grazia di Dio. Ma non fu così. Ella
per singolare privilegio a Lei concesso da Dio, in previsione dei meriti dei Figlio
Redentore, fin dal primo istante della sua concezione fu preservata dalla colpa
originale.
La verità dell’Immacolata Concezione fu proposta
implicitamente dai Padri della Chiesa con quelle innumerevoli espressioni che
esaltano l’assoluta purezza e santità di Maria. In seguito questa verità venne
insegnata e professata in modo più esplicito finché il Papa Pio IX, il giorno 8
dicembre 1854, la definì solennemente come dogma della fede cattolica. La
stessa Vergine Santa a Lourdes facendo eco alla voce del Papa si presentò a
Bernardetta dicendo: “Io sono l’Immacolata Concezione”.
PREGHIERA
A MARIA.
OTTIENIMI UN CUORE FEDELE
Santa
Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e limpido come
acqua di sorgente.
Ottienimi un cuore semplice che non ripieghi ad assaporare le proprie
tristezze: un cuore magnanimo nel donarsi, facile alla compassione un cuore
fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore di alcun
male. Formami un cuore dolce e umile che ami senza esigere di essere riamato un
cuore grande e indomabile così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere e
nessuna indifferenza lo possa stancare un cuore tormentato dalla gloria di Gesù
Cristo, ferito dal suo grande amore con una piaga che non rimargini se non in
Cielo.
(P. GRANDMAISON)