Questa l’ampiezza dei massacri nel grande paese africano da parte dei pastori musulmani Fulani. Il vescovo William Avenya di Gboko ha detto ad Aiuto alla chiesa che soffre che il mondo non può aspettare un genocidio completo prima di decidere di intervenire. “Per favore, non commettete lo stesso errore commesso con il genocidio in Ruanda”, ha affermato il vescovo, riferendosi al massacro dei tutsi del 1994 in Ruanda.
Circa 11.500 cristiani uccisi, un milione e trecentomila sfollati, 13 mila chiese abbandonate o distrutte. Sono gli impressionanti numeri contenuti in una relazione presentata mesi fa all’Onu da Joseph Bagobiri, vescovo di Kafanchan, e che fanno riferimento al periodo 2006-2014.
Carneficine che si consumano senza alcuna grancassa mediatica in occidente.