Trasformare il Vangelo in concretezza di vita
non è facile, ma non è neanche impossibile. Lo conferma la storia della Chiesa
e la testimonianza dei suoi Santi in ogni angolo del mondo. In questi ultimi
tempi però, ma è storia di sempre, la cronaca ci narra di alcuni uomini di
Chiesa dal comportamento incoerente. È la contro testimonianza.
La preoccupazione dell’annuncio della Parola del
Signore è compito delicato che assorbe le migliori energie. Ma prima di
annunciarla agli altri, la Parola deve essere accolta nella propria vita. Con
la convinzione che è parola di verità e di vita. Dio la elargisce con generosità.
Egli è ancora oggi il seminatore fiducioso che si attende però corrispondenza e
molto frutto. Prima di leggerla agli altri, e proporla come messaggio che può
cambiare la loro vita, la Parola di Dio deve essere vissuta e testimoniata come
Parola che ha cambiato la propria vita. È un impegno di coerenza, la prova più
convincente della verità del messaggio che siamo chiamati ad annunciare. Qui il
nostro ministero diventa impegno e responsabilità.
BENEDETTO XVI
LA CHIESA HA IL COMPITO DI ANNUNCIARE E TRASMETTERE IL VANGELO COME PAROLA VIVA E CONVINCENTE che illumina il nostro camminare nella società e nella storia.
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