Nel 2013 l’Assemblea Generale dell’ONU ha proclamato il 30 luglio la Giornata mondiale contro la tratta di persone. Lo scopo è quello di sensibilizzare la comunità internazionale sulla situazione delle vittime e promuovere la difesa dei loro diritti.
Ogni anno milioni di persone in tutto il mondo finiscono nelle mani dei trafficanti, vengono schiavizzate e private dei loro diritti fondamentali. Tale forma di “moderna schiavitù” è conseguenza di componenti socio-economiche, quali povertà, violenza familiare, emarginazione e mancanza di istruzione. Ma non solo, conflitti, crisi umanitarie e condizioni climatiche avverse obbligano le persone ad abbandonare i loro luoghi di origine per poter sopravvivere. Tra questi, donne e bambini che rappresentano il segmento della popolazione più esposto a pratiche di sfruttamento.