Era nato a Tripi
(Messina – Italia) il 5 dicembre del 1918. Nel settembre del 1931 entrò in
Congregazione a Messina. Durante i primi anni di formazione fu alla scuola di
P. Bonaventura Vitale, compì il noviziato a Trani avendo come maestro P.
Serafino Santoro, quindi gli studi teologici ancora a Messina, dove emise la
professione perpetua il 10 settembre 1941, e ricevette l’ordine sacerdotale nella chiesa di Montevergine, il 15 luglio 1945.
Trascorse ancora due anni a Messina come formatore
ed insegnante, poi con lo stesso incarico passò a Trani e qui, nel 1947, non
ancora trentenne, ebbe per la prima volta l’ufficio di Maestro dei Novizi. Dopo
nove anni fu chiamato a Roma alla direzione dello Studenatto teologico e quindi
nel 1959 riprese l’incarico di Maestro dei Novizi a Firenze e poi a Zagarolo
fino al 1971, quando fu assegnato alla casa di Messina Cristo Re, come padre
Spirituale. Nel capitolo generale del 1974 fu eletto Consultore per la vita
Religiosa e Vicario Generale. Alla fine del mandato, nel 1980, venne assegnato
alla missione delle Filippine dove l’anno seguente riprese, a Manila, l’ufficio
di Maestro dei Novizi, ufficio che mantenne fino al 1991.
Compatibilmente con tale incarico si adoperò ne
ministero del Sacramento della Penitenza e della direzione spirituale, quando
richiesto dagli aspiranti e religiosi delle nostre comunità vicine, come pure
da membri di numerosi istituti femminili presenti nella zona; ugualmente si
rese disponibile per dettare conferenze o ritiri spirituali. Quando lasciò
l’incarico di Maestro dei novizi, tale ministero ebbe un particolare
incremento, intercalato con i tempi che dedicava alla preghiera, specie davanti
al Santissimo Sacramento, ed alla lettura spirituale.
La sua salute, sempre un po’ precaria, nell’ultimo
decennio peggiorò progressivamente, specie per difficoltà alla circolazione
arteriosa. Sopportò serenamente tale sofferenza fino alla fine, rimanendo
fedele ai ritmi della vita comunitaria. Si addormentò nel Signore il 24 luglio
2010.
Ricordiamo P. Giuseppe Aveni, umile, semplice,
esemplare, esigente con se stesso e paterno, amorevole con tutti, accogliente,
gioviale, profondamente innamorato del Padre Fondatore e della Congregazione,
chiaro testimone del nostro patrimonio carismatico.
24 LUGLIO. PER NON DIMENTICARE. ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PADRE GIUSEPPE AVENI. MISSIONARIO NELLE FILIPPINE
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