Antonio Maria Zaccaria
nacque a Cremona sulla fine dell’anno 1502. Compi i primi studi nella sua
città, poi si recò a Padova per studiare filosofia e medicina. La sua scienza
fu pari alla sua santità. Ritornò in famiglia colla laurea dottorale dopo aver
superato tutti i pericoli comuni agli studenti e conservata intatta la stola
battesimale.
Avendo capito che Dio lo voleva piuttosto medico delle anime
che dei corpi, si diede allo studio della teologia.
Frattanto visitava spesso gli ammalati, insegnava il catechismo ai fanciulli,
incitava i giovani e gli adulti ad una vita più cristiana. Divenuto sacerdote,
mentre celebrava la prima Messa fu veduto dal popolo col capo cinto da una
aureola celeste.
La pia contessa Lodovica Torelli, signora di
Guastalla, conosciuto Antonio a Cremona lo volle come suo cappellano e
consigliere. Dopo due mesi trascorsi a Guastalla, accompagnando la contessa, il
Santo venne a Milano dove, impressionato dalla grande corruzione che regnava
nel popolo, pensò a porvi rimedio. A tale scopo, unitosi con Bartolomeo Ferrari
e Giacomo Moriggia, fondò la congregazione dei Chierici Regolari detti di S.
Paolo, per la speciale devozione che il Santo portava al grande Apostolo. La
nuova famiglia religiosa fu approvata da Clemente VII e Paolo III; in breve
tempo si estese in molte regioni e diede alla Chiesa numerosi santi. Fondò pure
una congregazione di religiose dette Angeliche di S. Paolo, delle quali fu
prima benefattrice ed insigne protettrice la contessa Torelli.
I membri della sua Congregazione andavano per le
vie e le piazze della città e quando il popolo era più numeroso, improvvisavano
un pulpito all’aperto predicando contro il malcostume ed inculcando la
penitenza; così operarono numerose conversioni. A Vicenza S. Antonio riformò
alcuni monasteri.
Nel 1539 fu a Guastalla e si adoperò molto per
ridonare la pace a quella città colpita dall’interdetto. Quivi si ammalò ed
avendo preveduta prossima la sua fine, fu portato a Cremona in casa di sua
madre. Era suo desiderio trasferirsi a Milano e morire fra i suoi religiosi, ma
il viaggio lungo sarebbe stato troppo pericoloso; Il giorno 5 luglio spirava
all’età di soli 36 anni, ma carico di meriti e di buone opere. Oltre la riforma
dei costumi, S. Antonio M. Zaccaria fu zelantissimo nel propagare la pratica
delle SS. Quarantore.
5 LUGLIO. SANT’ ANTONIO MARIA ZACCARIA, SACERDOTE
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