“Signore Gesù, metto
nelle tue mani il tuo paese, il Nicaragua, particolarmente Leon. Non lo
abbandonare. Mandaci la pace. Non si è mai sentito che tu abbia abbandonato
qualcuno, aiuta Leon, aiutaci a vincere il male”.
Queste le ultime parole che Sandor Dolmus ha postato su facebook,
pochi giorni prima di venire ucciso, il 14 giugno 2018. Sandor era un giovane
ministrante. Stava camminando per strada, insieme ad altri ragazzi, vicino alla
chiesa di San José, nella zona di Zaragoza, a Leon, quando è stato raggiunto da
un colpo d’arma da fuoco al petto. A sparare è stato un gruppo di paramilitari.
Chi lo ha conosciuto lo descrive come un ragazzo molto buono, attento agli
altri, che desiderava diventare sacerdote. Non ha fatto in tempo a diventarlo.
È stato sepolto con la veste dei ministranti. Sandor aveva 15 anni.