“Se
uno mi ama, osserverà la mia parola” (Gv 14,23). In queste parole
evangeliche vediamo delineato il profilo spirituale di Annibale Maria di
Francia, che l’amore per il Signore spinse a dedicare l’intera esistenza al
bene spirituale del prossimo. In questa prospettiva, egli avvertì soprattutto
l’urgenza di realizzare il comando evangelico: “Rogate ergo… – Pregate
dunque il padrone della messe che mandi operai
nella sua messe!” (Mt 9,38).
Ai Padri Rogazionisti e alle Suore Figlie del
Divino Zelo lasciò il compito di adoperarsi con tutte le forze perché la
preghiera per le vocazioni fosse “incessante e universale”. Questo
stesso invito Padre Annibale Maria Di Francia rivolge ai giovani del nostro
tempo, sintetizzandolo nella sua abituale esortazione: “Innamoratevi di
Gesù Cristo”.
Da questa provvidenziale intuizione è sorto nella
Chiesa un grande movimento di preghiera per le vocazioni. Auspico di cuore che l’esempio
di Padre Annibale Maria Di Francia guidi e sostenga anche in questo nostro
tempo tale azione pastorale.
S. GIOVANNI PAOLO II, PAPA. Omelia per la Canonizzazione. Piazza San Pietro. Città del Vaticano.16 maggio 2004