In una famiglia numerosa è facile riscontrare tra i figli caratteri
differenti: chi ubbidisce e chi si ribella; chi ama il lavoro e chi si
abbandona all’ozio; chi porta lauti guadagni e chi spreca il denaro …
La mamma, pur amando tutti i figli, riserva le sue tenerezze a quelli più buoni
perché più meritevoli.
Nella grande famiglia cristiana la Santissima Vergine ha uno sterminato stuolo
di figli devoti, che vivono abitualmente in grazia di Dio, che si accostano
spesso ai Sacramenti, che compiono l’apostolato con la preghiera, con il buon
esempio e con l’offerta di sacrifici. Costoro formano la gioia e l’amore della
Madonna.
La Madre Celeste li guarda con occhio di predilezione, benedice le loro
imprese, nei momenti critici della vita viene in soccorso anche
prodigiosamente, conserva il loro cuore nella pace e sul letto di morte li
assiste con cure materne particolari, sino a rendere soave il passaggio
all’eternità.
La Vergine sa e può ricompensare l’affetto di chi l’ama.
Noi che la onoriamo, specialmente nel mese di Maggio, apparteniamo alla schiera
dei figli devoti. Rallegriamoci e lavoriamo per divenire sempre più cari alla
Mamma Celeste.
Moltiplichiamo i nostri atti di ossequio, diffondiamo la sua devozione narrando
le sue glorie, esortiamo i tiepidi alla recita quotidiana del Rosario,
invogliamo i bisognosi a ricorrere a Lei in ogni necessità!
Un figlio affettuoso può sanare le ferite del cuore materno e riparare per i
fratelli ingrati.