Madre del Buon Consiglio è uno dei titoli con cui viene invocata Maria, madre di Gesù. Di origine antica, divenne particolarmente popolare dopo il ritrovamento dell’immagine di una Vergine con il bambino Gesù nel santuario di Genazzano e la devozione fu propagata dai frati agostiniani che officiavano la chiesa. Nel 1903 papa Leone XIII aggiunse alle litanie lauretane l’invocazione Mater Boni Consilii.
Nel corso dei secoli i pontefici favorirono e promossero la devozione a Nostra Signora del Buon Consiglio: papa Clemente XII concesse l’indulgenza plenaria a quanti avessero visitato il santuario di Genazzano nel giorno della festa; papa Pio VI nel 1777 concesse un ufficio proprio con Messa per il giorno della festa della Madre del Buon Consiglio; papa Benedetto XIV, con breve Iniunctae Nobis del 2 luglio 1753 approvò la pia unione della Madre del Buon Consiglio di Genazzano, alla quale si aggregarono numerose altre confraternite.
Il culto della Madre del Buon Consiglio ebbe un grande impulso sotto il pontificato di Leone XIII che nel 1884 approvò un nuovo ufficio per la festa e nel 1893 approvò lo scapolare bianco della Mater Boni Consilii, arricchito di indulgenze; il 17 marzo 1903 elevò il santuario di Genazzano alla dignità di basilica minore.